Il karkadè, o tè di ibisco, è una bevanda che affonda le sue radici in tempi molto antichi, quando la natura era vista come una fonte inesauribile di rimedi e misteri. Trattasi di un infuso ottenuto dai petali essiccati del fiore di Hibiscus Sabdariffa, una pianta appartenente alla famiglia delle Malvaceae, diffusa soprattutto in Africa, Asia e America Latina. La sua tonalità rosso intenso, il sapore fresco e leggermente agrumato ne fanno una bevanda unica, capace di affascinare chiunque la assaggi. Dietro il karkadè c’è molto più di un semplice infuso: vi è una storia e una tradizione che attraversa secoli e culture Le prime tracce dell’uso dell’ibisco risalgono all’antico Egitto. Gli egiziani consideravano una bevanda sacra, destinata a rituali religiosi e momenti di purificazione. La regina Cleopatra, famosa per la sua bellezza e il suo carisma, amava sorseggiare il karkadè per mantenere la sua pelle luminosa e giovane. La bevanda era talmente preziosa e spesso utilizzat...
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