Sii autentica con i Fiori di Bach


Spesso capita di indossare ogni giorno una maschera che ci permette di nascondere il nostro vero Io, una situazione che non ci rende felici in quanto siamo costretti, ognuno per i suoi motivi, a nascondersi. Indossarla significa trovarsi in una condizione che va a limitare la tua libertà d’espressione diventando una persona meno naturale e autentica.

Molto tempo fa una signora di mia conoscenza mi raccontò che da un anno soffriva di stipsi, si sentiva sempre arrabbiata, vuota, non ascoltata. Una persona che, come lei si definisce, è imprenditrice di se stessa ed è sempre oberata di lavoro e questo la portava ad essere impostata: tono di voce poco empatico, rigida nel modo di sedersi, braccia perennemente incrociate e sempre a porsi dei limiti. Ecco cosa mi raccontò:

Ho molta rabbia e ciò mi porta ad avere problemi gastrointestinali, stipsi e, a volte, mi sento bloccata con la cervicale. Mi definisco una manager di me stessa in quanto sono autrice di due blog e partecipo a seminari e tour per i borghi d’Italia. Chiunque mi conosca vede che ho una vita piena, ma tutto ciò mi rende vuota, non mi appaga. Conosco molte persone ma non mi trasmettono nulla.”

Mentre parlavamo ho avuto la sensazione come se avesse imparato la lezione a memoria, parlava appunto senza mai fare una pausa e questo mi ha fatto pensare. Noi ascoltiamo il suono delle parole, ma sappiate che il vero dialogo, quello che in realtà una persona pensa lo dice il corpo, le espressioni, i minimi dettagli.
La vita e le proprie esperienze tendono a indurirci, ci cambiano caratterialmente e questo comporta ad un determinato modo di porsi con gli altri, usando un atteggiamento che risulta difensivo per evitare di essere feriti e non mostrare la propria fragilità, come nel caso di questa signora di mia conoscenza.






L’unico ostacolo tra voi e i vostri limiti è quella maschera, quella che nasconde il vero Io e che crea un’immagine dove non ci rispecchiamo. I blocchi fisici nascono da un malessere psicosomatico ed emozionale che viene generato da un determinato momento della nostra vita e provoca degli effetti sgraditi: stipsi, cervicale, disturbi gastrointestinali, crisi di nervi o di pianto a seconda della situazione, senso di vuoto nella propria vita. Come curarlo?
Con i Fiori di Bach possiamo ritrovare la nostra autenticità e non aver paura di essere noi stessi:

  • Scleranthus;
  • Beech;
  • Rock Water;
  • Heather;
  • Clematis.

Assumete 4 gocce di questo composto nella modalità sublinguale, per tre volte al giorno e per tre settimane. Grazie alla combinazione dei Fiori di Bach sopra indicata, la persona di mia conoscenza è tornata ad una persona empatica, in pace con sé stessa, spontanea nel relazionarsi con altre persone e aprirsi con le amicizie più sincere in maniera del tutto spontanea, smettendo di indossare quella maschera che tanto l’aveva nascosta.

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