La Viola del Pensiero nella fitoterapia: benefici e usi
La viola del pensiero, conosciuta scientificamente come Viola Tricolor, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Violaceae. È comunemente nota anche come “pensée” o “pansé” in francese, e ha un ruolo significativo nella fitoterapia grazie alle sue numerose proprietà medicinali.
La viola del pensiero è caratterizzata da fiori di vari colori, principalmente viola, bianco e giallo. La viola del pensiero è una pianta perenne che cresce fino a 15-30 cm di altezza. I suoi fiori sono distinti per i loro colori vivaci che variano dal viola al bianco e al giallo. Cresce spontaneamente in prati, campi e bordi stradali, ma è anche coltivata per scopi ornamentali e terapeutici.
La viola del pensiero ha una lunga storia che si estende attraverso varie culture e periodi. Originaria dell’Europa, dell’Asia e del Nord America, è stata coltivata e apprezzata per secoli. Nel XIX secolo, la pianta divenne particolarmente popolare in Inghilterra grazie ai botanici e agli orticoltori che ne svilupparono diverse varietà con colori vivaci e forme attraenti.
La pianta è spesso associata al concetto di pensiero e riflessione, forse a causa del suo nome comune. In molte culture, la viola del pensiero è vista come un simbolo di amore e memoria.
Una delle leggende più antiche sulla viola del pensiero proviene dalla mitologia greca. Si narra che la pianta fosse originariamente bianca e che divenne colorata a causa di un incidente divino. Secondo la leggenda, Zeus si innamorò di una bellissima ninfa, ma per proteggerla dalla gelosia di sua moglie Era, la trasformò in una vacca bianca. Per consolarla, Zeus fece crescere delle viole del pensiero dai colori brillanti affinché potesse nutrirsi di qualcosa di bello durante il suo esilio.
La viola del pensiero è anche famosa grazie a William Shakespeare, che la cita nella sua commedia “Sogno di una notte di mezza estate”. In questo contesto, il succo della viola del pensiero è utilizzato come filtro d’amore, in grado di far innamorare chiunque venga toccato dal suo succo.
Un’altra leggenda narra che la viola del pensiero fosse originariamente di colore giallo oro, simbolo della modestia e della semplicità di Gesù. Dopo la sua crocifissione, le viole cambiarono colore, acquisendo il viola e il blu come simbolo del lutto e della sofferenza della Vergine Maria e degli apostoli.
I componenti attivi principali includono flavonoidi, saponine, tannini, carotenoidi e acido salicilico, che conferiscono alla pianta le sue proprietà terapeutiche:
• Antinfiammatorie e analgesiche: la presenza di acido salicilico e flavonoidi rende la viola del pensiero utile nel trattamento di infiammazioni e dolori. È spesso utilizzata in preparazioni topiche per alleviare il dolore e l’infiammazione delle articolazioni e della pelle
• Depurative e diuretiche: la viola del pensiero ha proprietà depurative, favorendo l’eliminazione delle tossine attraverso l’urina. Questo effetto diuretico è utile per il trattamento di disturbi urinari e per la disintossicazione dell’organismo
• Dermatologiche: la pianta è ampiamente usata per trattare affezioni cutanee come eczema, acne, psoriasi e altre dermatiti. Le sue proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche aiutano a lenire e guarire la pelle irritata e infiammata
• Espettoranti: grazie alle saponine, la viola del pensiero può aiutare a fluidificare il muco nelle vie respiratorie, facilitando l’espettorazione. È indicata nel trattamento di tosse, bronchite e altre affezioni respiratorie
La viola del pensiero può essere utilizzata in varie forme:
• Infusi e tisane: preparati con le parti aeree della pianta, sono utili per sfruttare le proprietà depurative e diuretiche
• Tintura Madre: estratto concentrato che può essere assunto in gocce, utile per trattamenti sistemici
• Pomate e creme: per applicazioni topiche in caso di problemi dermatologici
• Compresse e capsule: forme concentrate per un’assunzione più comoda delle sostanze attive
Sebbene la viola del pensiero sia generalmente considerata sicura, è importante seguire le dosi consigliate e consultare un professionista della salute prima di iniziare un trattamento, specialmente in caso di gravidanza, allattamento o uso di altri farmaci. Alcune persone potrebbero essere allergiche alla pianta o ai suoi componenti.
È una pianta versatile e benefica nel campo della fitoterapia. Le sue proprietà antinfiammatorie, depurative, dermatologiche ed espettoranti la rendono un rimedio naturale prezioso per una vasta gamma di disturbi. Tuttavia, è importante utilizzarla con consapevolezza e sotto la guida di un esperto per massimizzare i benefici terapeutici e minimizzare i rischi.
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