Il timo: proprietà di una piccola pianta officinale

Il timo è una pianta officinale aromatica dal profumo inconfondibile e familiare usata spesso in cucina, un potente alleato per contrastare germi e batteri in quanto ha proprietà antisettiche, spasmodiche, espettoranti, antitussigena e, quindi, utile per chi ha problemi respiratori.

Benché ha un piccolo arbusto, ha un profumo intenso tanto da renderlo importante tra le piante officinali. Nella medicina popolare era usato come pianta antitosse per ridurre i sintomi da malattie da raffreddamento, scacciare i parassiti nell'intestino, attivare la diuresi ed era considerato, nel 1600, un ottimo antidoto per combattere la peste.

Appartenente alla famiglia della Labiate, esistono circa 400 varietà diverse ed originarie nell'area mediterranea. 



Il timo è diffuso in Italia, Francia, Spagna e Portogallo, nella Sardegna il timo caratterizza il paesaggio dell’isola.

Ama i luoghi asciutti, aridi, predilige le coste e, a volte, luoghi con 1600 m di altitudine.

Le due tipologie di timo utilizzate nella fitoterapia sono il Thymus vulgaris e il Thymus serpillus:

  • Thymus vulgaris (timo comune): viene utilizzato per disturbi dell’apparato respiratorio, in quanto svolge un’azione antisettica, espettorante e mucolitica. Funge anche da disintossicante, drenante e battericida

  • Thymus serpillus (timo serpillo): i suoi principi attivi rappresentati da triterpeni, flavonoidi, serpillino, tannini, geraniolo e carvacrolo. Svolge un’azione antisettico, espettorante, mucolitico ed antitussivo. Viene utilizzato prevalentemente per casi di bronchite, tosse secca, laringiti e pertosse.

Il timo viene utilizzato contro i microrganismi nocivi di varia natura ed è utile per combattere i batteri che resistono agli antibiotici.

Il suo olio essenziale, oltre ad esser ricco di fenoli e timolo, ha un’azione antifungina in quanto efficace per combattere la candida

È attivo nei confronti dei parassiti intestinali ricorrendo, in questo caso, con delle capsule gastroresistenti che contengono estratti di timo che raggiungono l’intestino.

L’olio essenziale di timo, ricavato dalle e foglie e dai fiori, è utile per:

  • casi di infezioni nelle vie respiratorie, malattie da raffreddamento con le sue forme infettive, infezioni urinarie

  • favorisce l’espulsione di gas intestinali e la digestione, esercitando un’azione antinfiammatoria sullo stomaco ed intestino

  • è un ottimo tonico che stimola tutte le funzioni psicofisiche dell’organismo

  • rafforza la memoria e l’attività cerebrale, contrastando l’angoscia e l’insonnia

  • utile per le forme reumatiche, dolori articolari e sciatiche

  • la sua efficacia antimicrobica rendono l’olio essenziale di timo valo per le ferite, piaghe, eczemi, dermatiti, afte e stomatiti.



Il timo, nella soluzione di tintura madre, viene assunto nella seguente modalità:

  • in caso di tosse e cattiva digestione, mettere in un cucchiaio di miele 2 – 3 gocce al giorno di tintura madre di timo

  • nei casi di asma, bronchite ed ostruzioni respiratorie, si mette nel diffusore 1 goccia di olio essenziale di timo

L’uso eccessivo dell’olio essenziale di questa pianta officinale, può provocare irritazione nelle mucose nella pelle ed è sconsigliato l’uso alle donne in gravidanza.

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